Mancati pagamenti: finanziamenti alle PMI

/, Impresa, News/Mancati pagamenti: finanziamenti alle PMI

Mancati pagamenti: finanziamenti alle PMI

Arrivano i finanziamenti a tasso zero per le PMI vittime di mancati pagamenti: requisiti e vincoli.

Stop alle piccole e medie imprese in crisi per colpa dei mancati pagamenti da parte di imprese debitrici: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 290/2016 il decreto 17 ottobre 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico, emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che disciplina i limiti, i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione di finanziamenti agevolati disposti dalla legge n. 208/2015 volti a ripristinare la liquidità delle PMI beneficiarie che risultano in crisi per i mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate di azioni delittuose.

Ad istituire il Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti è stato in particolare l’art. 1, comma 199, della legge n. 208/2015 (Legge d Stabilità 2016).

La azioni delittuose alle quali si fa riferimento sono:

estorsione;
truffa;
insolvenza fraudolenta;
false comunicazioni sociali

=> Ritardo nei pagamenti: come evitarlo

Requisiti

Le PMI richiedenti ammissione ai finanziamenti agevolati dovranno essere, alla data di presentazione della domanda:

in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa di mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici;
regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in stato di scioglimento o liquidazione e non sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti.

Finanziamento a tasso zero
L’importo del finanziamento non potrà essere:

superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda;
superiore alle capacità di rimborso della stessa PMI beneficiaria;
superiore a 500.000 euro.
Il finanziamento sarà a tasso zero e di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni.

Per la presentazione delle domande bisognerà attendere la circolare del Ministero contenente il modello di domanda, modalità, termini di presentazione delle domande e documenti da presentare.

 

Fonte:Gazzetta Ufficiale

2018-05-25T22:00:18+00:00

Leave A Comment